Tanti bomber in erba crescono nel settore giovanile romanista, sognando di seguire le orme di Daniele Corvia. Uno di essi è Fabio Leoni, centravanti degli Allievi Regionali. Classe ’88, nato ad Aprilia come Mauro Rasera (dodicesimo della Primavera), è cresciuto nella scuola calcio della città pontina. Cinque anni fa il trasferimento in giallorosso, iniziando sotto età la trafila nei Giovanissimi Sperimentali. Forte di destro, micidiale nel gioco aereo, Leoni incarna tutte le qualità della prima punta classica: ariete d’area, ma anche capace di correre e sacrificarsi per la squadra. Deve tuttavia ancora migliorare complessivamente sul piano tecnico, oltre a fare progressi sulla velocità. Nella stagione che si è appena conclusa, culminata con la conquista della Coppa Lazio di categoria ad aprile, il giovane attaccante apriliano ha superato ogni più rosea aspettativa. Ben 44 i gol realizzati in totale, 29 dei quali solo in Coppa (campionato d’elite varato dal SGS del C. R. Lazio Figc). Nella Mediterranean International Cup, vero e proprio mundialito andato in scena due mesi fa a Barcellona, Fabio ha sbalordito gli addetti ai lavori di tutta Europa. Tifoso della Roma sin da bambino, gli piace giocare a biliardo la sera con gli amici e ha un’autentica venerazione per l’olandese Ruud Van Nistelrooy, stella del Manchester United. A scuola, invece, frequenta Ragioneria e ha appena concluso il secondo anno di studi superiori. A campionato concluso, Fabio Leoni già guarda avanti con l’intenzione di fare sempre meglio in un settore giovanile che, nel reparto d’attacco, ha già visto e sta vedendo crescere fior di campioncini chiamati Daniele Corvia, Alessio Cerci, Gianluca Galasso, Loris Lorini, Vincenzo Sarno, Giambattista Pedalino e tanti altri.

(Gianluca Ricci | Il Corriere dello Sport-Stadio | 18 giugno 2004)